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AC Frosinone, motore del cambiamento, si parte!

29.03.2023

Frosinone - Esperti a confronto sul cambiamento climatico e lo sviluppo sostenibile. E’ questa l’iniziativa che verrà presentata domattina presso la Camera di Commercio di viale Roma nel capoluogo e che vede impegnati tre partner, Aci Frosinone, Tsa Unipersonale e De Vellis Servizi Globali. Si tratta di "Automobile Club Frosinone, motore del cambiamento", un progetto divulgativo in cui autorevoli esperti di caratura nazionale, per due anni, di mese in mese, terranno conferenze tematiche a Frosinone per sensibilizzare la collettività sulla scia di quanto già porta avanti la federazione Aci a livello nazionale e internazionale. L’Automobile Club Frosinone ha deciso di impegnarsi, così, in un ciclo biennale di conferenze e seminari di alto livello su "Agenda ONU 2030" e i 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile trovando nei due partner privati ampia disponibilità a formare una squadra che, via via sta raccogliendo adesioni. Sono arrivati, infatti, i patrocini di Regione Lazio, Provincia di Frosinone, Comune di Frosinone, Università di Cassino e del Lazio meridionale, Camera di commercio FR-LT e il prestigioso supporto della Fondazione Principe Alberto II di Monaco. Della cordata fanno parte anche la Sara Assicurazioni, compagnia ufficiale dell’ACI, l’ufficio dei consulenti finanziari Banca Mediolanum di Frosinone e la Cianfrocca Trasporti. Il progetto è curato da Michele D’Ambrosio che presenterà la conferenza stampa di domattina alle ore 10,30, durante la quale prenderanno parola Maurizio Federico, Presidente ACI Frosinone, Bernardino Testani per TSA srl e Cristian De Vellis per l’azienda omonima, ospiti del presidente di CamCom Giovanni Acampora. Chiuderà la mattinata l’intervento di un’autorità governativa impegnata nei temi della salvaguardia dell’ambiente e della sostenibilità. "Siamo convinti- commenta Maurizio Federico- che la nostra provincia non abbia nulla da invidiare ad altre zone d’Italia in quanto a coscienza ambientale. Serve che tutti uniscano le proprie competenze in un moto di cambiamento culturale profondo che coniughi le prerogative dello sviluppo economico con quelle del rispetto dell’ambiente".