Home > Notizie ed eventi > Sicurezza Stradale Senza Barriere
Sicurezza Stradale Senza Barriere
17.01.2024
E’ ormai diventato un vero e proprio format quello che SafetyDriveschool, il progetto creato da Automobile Club Frosinone e Asd Scuola Guida Sicura, stanno portando avanti da qualche mese in tema di sicurezza stradale per normodotati e persone con disabilità, senza distinzione. soprattutto dopo il proficuo incontro ad Alatri (FR) con il ministro per la disabilità Alessandra Locatelli che ne ha apprezzato lo spirito e incentivato la prosecuzione.
Dopo il riuscitissimo evento del 16 dicembre scorso ’Babbo Natale in pista inclusivo’, svoltosi presso il katrodromo internazionale Valle del Liri ad Arce (FR), infatti, con protagonisti numerosi ragazzi e ragazze con differenti tipologie di disabilità fisiche e cognitive, la squadra targata Aci Frosinone torna a scuola. E lo fa nel giorno in cui l’ONU celebra l’International Day of Education e celebrato da FIA e ACI per promuovere il proprio impegno nel mondo dell’educazione.
L’appuntamento è fissato per il 24 gennaio prossimo, presso il Liceo Dante Alighieri (Istituto d’ Istruzione superiore) di Anagni (FR), per una mattinata sui temi dell’educazione stradale, della guida sicura e della mobilità sostenibile con gli alunni della scuola.
Saranno presenti il dirigente scolastico Adriano Gioè che darà il benvenuto agli ospiti, l’assessore ai servizi sociali del Comune di Anagni, Anna De Lellis, la direttrice dell’Automobile Club Frosinone, Celestina Arduini, i fondatori della ASD Scuola Guida Sicura, Tonino Di Cosimo e Angelo Carlo Veneziano, l’istruttore di Calistenics Carmine Consalvi e il presidente della Fondazione Gaia von Freymann, Edward von Freymann.
Modererà l’incontro il responsabile comunicazione di AC Frosinone, Andrea Tagliaferri che introdurrà l’evento coinvolgendo i relatori, ciascuno per le proprie competenze. In particolare Consalvi parlerà della sua esperienza personale di rinascita dopo aver perso l’uso delle gambe e farà delle dimostrazioni pratiche alla sbarra della sua disciplina sportiva; Edward von Freymann, invece, racconterà da un lato la triste storia di sua figlia Gaia, investita e uccisa assieme all’amichetta Camilla su Corso Francia a Roma, dall’altro anche lui della propria esperienza personale contro la disabilità fisica.